Max Verstappen chiude il GP di Spagna al decimo posto dopo una gara movimentata, condizionata da una strategia aggressiva e soprattutto da una pesante penalità per il contatto con George Russell. Ai microfoni di Sky Sport F1, il pilota olandese ha offerto la sua versione dei fatti, non nascondendo il rammarico per come è finita la corsa.

“Credo che la situazione in pista con George non sia stata capita bene. Ma per quanto ci riguarda, è tutto abbastanza chiaro”, ha esordito Verstappen, riferendosi al momento in cui ha rallentato bruscamente davanti al pilota Mercedes, causando successivamente il contatto e ricevendo in seguito una penalità.

 

Verstappen ha poi analizzato la sua strategia, basata su tre soste: “Alla fine abbiamo finito le gomme. Abbiamo voluto montare le dure, ma col senno di poi forse era meglio non fermarsi e restare in pista. Però guardando l’intera gara, con tre soste ho potuto attaccare di più. È stata più divertente rispetto a gestire tutto il tempo”.

Nonostante la scelta tattica aggressiva, l’esito non è stato quello sperato: “A volte ti gira bene, a volte no. Oggi è stata una di quelle giornate in cui non ha funzionato nulla, quindi ovviamente non posso essere soddisfatto”.

Sul contatto con Russell, Verstappen ha distinto tra i due episodi che li hanno visti protagonisti: “Nel primo caso avevo la posizione e sono stato spinto fuori, non credo ci fosse nulla da fare. Nel secondo episodio sì, ho ricevuto la penalità e non posso dire niente di positivo al riguardo”.

Ora il distacco in classifica cresce e il bicchiere appare mezzo vuoto anche in ottica campionato: “Siamo a 49 punti dal leader, ed è tanto. In generale, non abbiamo il passo per stare davanti. È un peccato, perché speriamo sempre di avere qualcosa in più, ma per ora loro sono un po' più veloci".

Sezione: News / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 17:38
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print