Tra meteo incerto e obiettivi ancora aperti, Alexander Albon si prepara a vivere un Gran Premio di Interlagos cruciale per la Williams. Il pilota thailandese, protagonista di una stagione solida nel Mondiale Formula 1 2025, ha parlato in conferenza del weekend brasiliano con equilibrio e determinazione, consapevole che la pioggia potrebbe rimescolare le carte e offrire occasioni preziose per la squadra di Grove.
Albon: “Con la pioggia diventa tutto più interessante”
Il meteo, come spesso accade a Interlagos, è un fattore determinante. Albon conosce bene i rischi e le opportunità di un tracciato che cambia volto sotto l’acqua: "Quando piove qui si formano veri e propri fiumiciattoli, e bisogna stare attenti ai dossi che possono sorprendere. L’asfalto nel 2024 era particolare, ma rifarei le stesse scelte di allora", ha ricordato il pilota della Williams. Nonostante le insidie, il thailandese non nasconde il suo apprezzamento per le sfide che il circuito brasiliano propone: "Mi piace guidare su questa pista quando è bagnata. La visibilità può essere un problema, ma allo stesso tempo tutto diventa più interessante. Serve controllo, ma anche istinto".
Con la sua calma abituale, Albon ha spiegato che la chiave del weekend sarà la gestione delle variabili, dal meteo al bilanciamento della monoposto, senza dimenticare la necessità di mettere insieme un fine settimana pulito e coerente in ogni sessione. La pioggia, in fondo, potrebbe diventare un alleato in un finale di stagione dove la lotta di centro gruppo resta serrata.
“Vogliamo il quinto posto, ma già pensiamo al 2026”
La Williams è ancora pienamente in corsa per il quinto posto nel Campionato Costruttori, ma la mente è già proiettata verso il futuro. "L’obiettivo è il quinto posto, ma stiamo anche lavorando in modo molto concentrato sul 2026", ha spiegato Albon. Una visione che unisce ambizione e pragmatismo, frutto di un processo di crescita graduale ma costante. "Ora sappiamo esattamente da dove provenivano i nostri problemi, e questo è fondamentale per non ripeterli. Qui in Brasile dobbiamo mettere insieme tutto: ritmo, precisione e continuità. Se ci riusciremo, potremo chiudere la stagione in modo positivo".
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Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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