F1 | GM/Cadillac, rispolverato un pilota fermo dal 2018

La Formula 1 si appresta ad accogliere un nuovo protagonista: nel 2026, in collaborazione con Cadillac, il gruppo General Motors farà il suo ingresso come undicesimo team nella massima categoria automobilistica. L’entusiasmo per questa futura partecipazione è già palpabile, e la scuderia statunitense ha scelto di puntare su un volto ben noto agli appassionati di motorsport.

Lo svedese Marcus Ericsson, ex pilota di Caterham e Sauber, ha infatti annunciato di collaborare al progetto, contribuendo con la propria esperienza per sviluppare i simulatori del team. Pur avendo abbandonato la Formula 1 al termine della stagione 2018, Ericsson si ritrova ora, almeno in parte, a rimettere piede nel mondo che lo ha visto protagonista in passato.

In questo ruolo, lo svedese potrà fornire un supporto cruciale: la fase di sviluppo di un nuovo pacchetto tecnico, soprattutto per un esordiente come GM/Cadillac, richiede infatti una conoscenza approfondita delle dinamiche in pista e delle variabili di set-up. La Formula 1 è un ambiente estremamente competitivo e costellato di sfide aerodinamiche e meccaniche. Avere un pilota che abbia conosciuto la pressione delle gare può rivelarsi un vantaggio, anche se le mansioni si svolgono nei confini virtuali di un simulatore.

L’arrivo di General Motors nel Circus potrebbe dare nuovo slancio alla componente nordamericana del campionato, affiancandosi ad altre scuderie che già vantano solide radici negli Stati Uniti. Per la Formula 1, avere un undicesimo team significa aprire ulteriormente la competizione, incrementando interesse e spettacolo. Resta da vedere come andrà la fase di preparazione e come il coinvolgimento di un veterano come Ericsson potrà condurre il progetto verso un debutto all’altezza delle aspettative.

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