Durante il Paddock Live Show, Carlo Vanzini parla della caso budget cap scoppiato questo mattina in faccia alla Red Bull con toni molto duri: “Questi documenti sarebbero dovuti essere pubblicati oggi. Invece è stato posticipato al 5 ottobre. Perchè questo ritardo? La Federazione ha già parlato con i team e tutti sanno che due team sono fuori. Aston Martin ha un infrazione minore di 5 milioni, la Red Bull invece ha un infrazione più ampia di dieci milioni. Il team di avvocati, ragionieri e contabili di Red Bull stanno parlando e giustificando i loro costi per rientrare nell’infrazione minore di 5 milioni, dove per regolamento c’è la sanzione di multa. Per l’infrazione di RB oltre i 5 milioni non c’è scritta la sanzione. Potrebbe decidere di tutto. La decisione poi creerà il precedente: un team potrà decidere di spendere quattro milioni in più tanto poi pagherà solamente una multa pecuniaria. La Red Bull magari ha deciso di sforare per vincere poi vediamo cosa succede l’anno prossimo. Questa situazione getta un’ombra sullo scorso mondiale e anche questo. Quando i team mettono in pista le macchine ai test di febbraio hanno già speso l’80% del loro budget cap. Sette milioni vale l’anno di sviluppo della macchina. Se ha sforato di sette milioni hai sviluppato il doppio rispetto all’altro. È da squalifica così come quando trovi la macchina sotto peso. Due sono fuori, gli altri otto cosa sono? Degli stupidi che hanno rispettato le regole? La Federazione dovrà essere dura, non sarà facile. Al momento è stata a schiena dritta, Ben Sulayem è molto arrabbiato per quanto successo”.

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Sezione: News / Data: Sab 01 ottobre 2022 alle 02:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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