F1 | Brundle contro Elon Musk: mega insulto al CEO di X

Dichiarazioni piuttosto altisonanti sono state rilasciate da Martin Brundle, ex pilota di Formula 1 e voce riconoscibile per gli appassionati del motorsport. In un’intervista recente, Brundle ha  rivolto parole al vetriolo a Elon Musk, definendolo in modo colorito un “ca**o capace di destabilizzare su scala mondiale”. Questo sfogo, come riportato da fonti internazionali, troverebbe origine nelle prese di posizione assunte dal fondatore di X (ex Twitter) all’interno del panorama politico del Regno Unito.

L’imprenditore sudafricano, che ha acquistato la piattaforma nel 2022 per una cifra di 44 miliardi di dollari, ha mantenuto un profilo mediatico molto elevato, scegliendo di eliminare gran parte del team tecnico e di modificare le linee guida sul contenuto. Il suo scopo dichiarato consiste nel difendere la libertà d’espressione, ma non tutti concordano con le sue modalità. Donald Trump, presidente eletto negli Stati Uniti, ha addirittura coinvolto Musk nella cerchia ristretta di consulenti, dando ulteriore visibilità alla sua influenza, talvolta controversa.

Attirando critiche anche oltre l’Atlantico, Musk ha spostato l’attenzione sulla politica britannica, lanciando accuse al primo ministro Keir Starmer per questioni legate a presunte inadempienze nella gestione di episodi giudiziari molto delicati. Il fondatore di X ne ha preteso persino l’arresto, accusandolo di non aver punito a dovere certi crimini e di non aver indetto un’inchiesta formale. Questa intrusione esterna ha generato molte reazioni negative oltremanica, a partire da alcuni deputati e analisti politici.

Brundle, dal canto suo, non è rimasto in silenzio: “Non mi aspettavo che si spingesse così oltre nelle faccende di un altro Paese,” ha osservato. La sua definizione di “ca**o capace di interferire a livello planetario” sintetizza la frustrazione di chi vede un imprenditore tecnologico influire su aspetti più vicini alle decisioni parlamentari che al mondo della Silicon Valley.

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