Anche Esteban Ocon prende le parti di Lewis Hamilton, in un momento tutt’altro che semplice per il sette volte iridato alla sua prima stagione in Ferrari. Intervistato nella mixed zone di Miami, il francese ha voluto spiegare perché l’adattamento a una nuova vettura possa essere molto più complesso di quanto sembri dall’esterno.

“Quando cambi squadra, entri in un mondo completamente diverso, non è solo questione di ambientarsi con gli ingegneri o con il metodo di lavoro, ma di riscrivere da zero il proprio modo di guidare”, ha spiegato Ocon. “So bene cosa significhi perché ho avuto modo di guidare anche la Mercedes in passato, e posso assicurare che il loro approccio tecnico è molto lontano da quello Ferrari”.

 

Una riflessione che arriva proprio mentre Hamilton fatica a trovare la giusta confidenza con la SF-25, e i risultati lo confermano: al momento il britannico è ancora alla ricerca del primo podio stagionale con il Cavallino se si fa eccezione per la Sprint Race della Cina, vinta da Lewis. Ma per Ocon, la difficoltà non è legata al talento, bensì alla transizione.

“Certe squadre hanno filosofie molto simili tra loro, come può essere il caso di Haas e Ferrari, dato il legame tecnico. Ma tra Mercedes e Ferrari parliamo di due universi opposti. Capisco bene Lewis, perché guidare forte una di quelle macchine richiede abitudini totalmente diverse. Tra l'altro io la Mercedes l'ho guidata e so di cosa parlo..."

Le parole del pilota Haas portano uno sguardo tecnico e umano su un tema centrale della stagione 2025: il lento processo di integrazione di Hamilton nel team di Maranello. Un processo che, come Ocon ricorda, va valutato con pazienza e consapevolezza delle difficoltà che comporta un cambio di filosofia a questi livelli.

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Credit Photo: depositphotos.com

Sezione: News / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 15:00
Autore: F1N Redazione
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