Rob Marshall, direttore tecnico della McLaren, ha commentato ai microfoni di Formula 1 la recente direttiva sulle ali flessibili, minimizzando possibili ripercussioni sul rendimento del team.

“Credo che la domanda sia quale sia questo calo di prestazione. Bisogna capire se sia misurabile o si possa addirittura notare. Perché noi, in pratica, abbiamo la stessa ala. Non abbiamo una grossa differenza. Abbiamo aggiunto soltanto una piccola appendice all’ala. Al di là di quello, l’ala è uguale. Quindi, per quella verità, la McLaren non soffrirà più nulla. Sì, assolutamente nulla. Sarà un weekend molto affascinante. Ma sì, bisogna vedere anche quello che faranno gli altri. Vedremo quale sarà la grandezza dei cambiamenti. C’è stato tanto rumore riguardo a quest’ala anteriore, ma è normale in F1. Barcellona penso che non sia il circuito che si addice particolarmente alle nostre caratteristiche. Penso che le caratteristiche siano più favorevoli alla Red Bull. Il loro punto forte sono le curve ad alta velocità.

 

Secondo Marshall, il disegno di base dell’ala McLaren rimane invariato nonostante l’irrigidimento richiesto dalla FIA. L’unico elemento aggiuntivo è un piccolo profilo supplementare, che non dovrebbe modificare sensibilmente il comportamento aerodinamico. 

La sfida di questo fine settimana catalano sarà quindi valutare in pista se le novità aerodinamiche altereranno davvero gli equilibri. Il tracciato di Barcellona, con le sue curve miste a media e alta velocità, rappresenta un banco di prova ideale per confermare le attese del team di Woking.

Sezione: News / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 20:12
Autore: F1N Redazione
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