F1 | Red Bull, Perez dà l'addio in Messico: assalto a Oscar Piastri

Secondo le ultime indiscrezioni riportate dal noto giornalista di Formula 1, Joe Saward, Sergio Perez e il team Red Bull Racing avrebbero pianificato di formalizzare il ritiro del pilota argentino durante il prossimo Gran Premio del Messico. Questo sviluppo, se confermato, potrebbe segnare la fine di un'era per Perez all'interno della scuderia austriaca. Il futuro di Sergio Perez, 34 anni, è stato oggetto di numerose speculazioni negli ultimi mesi. Il pilota ha affrontato voci persistenti riguardanti la sua posizione accanto a Max Verstappen. La pressione di mantenere un alto livello di prestazioni ha alimentato le discussioni sul possibile futuro di Perez nella scuderia.

In vista della stagione 2025, Red Bull Racing sembra pronta a intraprendere azioni significative per sostituire Perez, qualora questo decidesse di ritirarsi. Tra i possibili nuovi piloti, Oscar Piastri emerge come un candidato forte, con la scuderia disposta a offrirgli una proposta vantaggiosa per garantirne l'ingaggio (anche da subito con una maxi-offerta ndr). Successivamente, per la stagione 2026, George Russell della Mercedes è in cima alla lista dell'essere preso in considerazione per formare una nuova coppia con Piastri, nel caso in cui Verstappen decidesse di trasferirsi verso team come la Mercedes o l'Aston Martin che hanno sottoposto al pilota già offerte di natura "tecnica".  La potenziale uscita di Perez rappresenta una sfida per Red Bull Racing, che dovrà ricostruire una posizione in griglia. Il possibile ritiro di Sergio Perez al GP del Messico solleva interrogativi sulle strategie future della scuderia e sull'evoluzione delle dinamiche interne tra i piloti. Perez, noto per la sua versatilità ha contribuito in modo significativo ai successi di Red Bull negli ultimi anni, soprattutto nel 2021 quando aiutò Verstappen in modo decisivo. 

Nonostante le speculazioni, Perez ha finora mantenuto un profilo relativamente basso riguardo ai suoi piani futuri, concentrandosi sulle gare e sul supporto al team. Tuttavia, la conferma ufficiale del suo ritiro dipenderà dalle decisioni personali del pilota e dalle necessità strategiche di Red Bull Racing.