Quando inizierà ad essere stretta l'Alpha Tauri per Pierre Gasly? D'altronde stiamo parlando di uno capace di portare alla vittoria una scuderia arrivata settima nello scorso mondiale e negli ultimi tre annia gli ha regalato anche tre podi. Ma visto che la Red Bull non sembra essere interessata in un suo eventuale ritorno (anche grazie le prestazioni di Sergio Perez) e che le altre scuderie top sembrano aver bilndato il proprio futuro intorno ad un giovane talento, le opzioni per il francese rimangono poche. Sperare in un ritiro dei grandi decani o rimanere incollato in una scuderia che, per definizione, non lotterà mai per il titolo? Il team principal Franz Tost vorrebbe la sua permanenza: “Pierre ha sempre fatto un buon lavoro. Ma noi non abbiamo potuto fornirgli una macchina realmente buona a Portimao e a Barcellona. A Monte-Carlo e Baku però, siamo tornati. Lui per me appartiene a quel gruppo di piloti assolutamente top perché ottiene tutto dalla macchina. Non fa errori e porta a casa punti. Spero che rimanga con noi, vedremo ora con il budget cap se potremo fornirgli una macchina competitiva e adeguata. Poi non c’è motivo di cambiare. Comunque è una decisione che spetta alla Red Bull, che controlla la situazione. Questo è importante soprattutto per l’anno prossimo, con i nuovi regolamenti. Abbiamo bisogno di un punto di riferimento. Abbiamo bisogno di sapere dove andare con il set-up della vettura. Questo non è possibile avendo due piloti inesperti".

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Sezione: News / Data: Mer 16 giugno 2021 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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