Formula 1 | Ferrari e la "depressione" di Hamilton dal venerdì: l'analisi

Alla vigilia delle prove libere del GP del Canada, l’ex pilota Ivan Capelli ha analizzato ai microfoni di Sky Sport F1 il momento complicato vissuto da Lewis Hamilton nella sua prima stagione con la Ferrari. Un’analisi lucida e sincera che mette in luce come il campione britannico, al momento, fatichi a trovare la giusta alchimia con l’ambiente di Maranello.

“Da fuori, si ha l’impressione che manchi quel legame viscerale tra Hamilton e la squadra. Quell’intesa che va oltre le difficoltà tecniche e diventa fiducia reciproca”, ha spiegato Capelli. Secondo l’ex commentatore RAI, il problema non è solo tecnico: è un fatto di energia, motivazione e sinergia. “Ci sono momenti in cui vedi Lewis con lo sguardo di chi è pronto a tutto, come se stesse per accendersi. Ma poi arriva il solito venerdì con i soliti problemi e tutto si spegne di colpo. Come se non riuscisse più a trovare la via giusta”.

Capelli non punta il dito, ma individua chiaramente una situazione da affrontare in tempi brevi. Dopo quasi un terzo del Mondiale 2025, la sensazione è che il sette volte iridato stia ancora cercando di orientarsi all’interno di un contesto nuovo e molto diverso da quello Mercedes. “È fondamentale trovare una soluzione, e in fretta", ha sottolineato.

Le statistiche parlano chiaro: se da una parte Charles Leclerc è salito con regolarità sul podio, Hamilton è apparso spesso in difficoltà, sia sul passo che in qualifica. La SF-25 sembra adattarsi meglio allo stile del monegasco, mentre Lewis continua a inseguire una fiducia mai pienamente consolidata.