Le FP2 del GP del Canada si sono rivelate ancora una volta complicate agli inizi per Lewis Hamilton, che continua a faticare nella messa a punto della sua Ferrari SF-25. Durante la sessione del venerdì pomeriggio, il britannico si è lamentato via radio di evidenti problemi di stabilità sul retrotreno, in particolare nel tratto finale del giro.

“Serve una mano con l’ultima curva, continuo a domandarmi perché il posteriore perda aderenza ogni volta”, ha comunicato Hamilton al suo ingegnere di pista, in un team radio che testimonia la difficoltà nel trovare fiducia in frenata e trazione sul circuito semi-permanente dell’Île Notre-Dame.

 

Il punto incriminato sembra essere proprio l’ingresso della chicane conclusiva, che precede il famigerato “wall of champions”. Una zona che mette alla prova il bilanciamento meccanico e aerodinamico della monoposto, specialmente in condizioni di pista non ancora completamente gommata come nelle sessioni del venerdì.

Non è la prima volta che il sette volte campione del mondo segnala problemi con il comportamento della SF-25. Da inizio stagione, il feeling tra Hamilton e la monoposto è apparso intermittente, con frequenti lamentele sul bilanciamento, sulla gestione delle gomme e sull’instabilità del retrotreno, specialmente nei tratti a bassa velocità.

Sezione: News / Data: Ven 13 giugno 2025 alle 23:31
Autore: F1N Redazione
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