Alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria, Federica Cimarosti, responsabile Aerodynamics Program Integration della Scuderia Ferrari HP, ha analizzato le peculiarità tecniche del tracciato e le scelte di assetto adottate per la SF-25 al sito ufficiale della Scuderia:

“L’Hungaroring è uno dei circuiti più lenti del calendario. Le numerose curve lente e medie e la quasi totale assenza di rettilinei impongono assetti ad alto carico aerodinamico. Usiamo ali posteriori più grandi e angoli anteriori più aggressivi per massimizzare la prestazione in curva”, ha spiegato Cimarosti.

 

La tecnica prevede un compromesso ben preciso: “Qui la penalizzazione in velocità di punta dovuta al drag è minima, perché il rettilineo principale è corto e poche sezioni si percorrono a gas spalancato. Possiamo quindi privilegiare deportanza e trazione in uscita dalle curve, migliorando i tempi sul giro”.

Altro tema cruciale è la gestione delle gomme: “Un carico elevato aiuta a proteggere gli pneumatici, ma un assetto troppo spinto può causare degrado termico. Per questo è fondamentale bilanciare aerodinamica e grip meccanico”, ha aggiunto la tecnica Ferrari, sottolineando la sfida di trovare il setup ideale su un tracciato così particolare.

La Scuderia arriva a Budapest con gli aggiornamenti introdotti a Spa e punta a sfruttare le caratteristiche dell’Hungaroring per confermare la crescita evidenziata nelle ultime gare di Formula 1.

Sezione: News / Data: Mer 30 luglio 2025 alle 16:29
Autore: F1N Redazione
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