Una curiosità tecnica arriva da Pirelli prima del GP d’Ungheria 2025: il processo di gonfiaggio degli pneumatici inizia con l’uso di aria compressa completamente priva di umidità, ottenuta tramite una macchina dedicata. Questo passaggio è fondamentale per garantire stabilità e precisione durante le fasi di montaggio e test di pressione.

Gli pneumatici vengono inizialmente gonfiati fino a 60 psi per assicurarsi che siano correttamente assestati sui cerchi forniti dai team. Successivamente la pressione viene abbassata a circa 45 psi prima che le gomme vengano consegnate alle squadre, che possono scegliere se mantenere l’aria compressa oppure sostituirla con azoto, gas inerte e meno permeabile all’ossigeno. L’uso di altri gas o miscele è vietato dal regolamento FIA.

 

Per ogni evento, Pirelli definisce una pressione minima obbligatoria da rispettare. All’Hungaroring, per esempio, il venerdì le pressioni minime sono fissate a 22 psi sull’asse anteriore e 20 psi sul posteriore. Questi valori possono essere modificati al termine di ogni sessione per motivi di sicurezza e prestazione.

Un dettaglio poco noto ma cruciale: la gestione dell’aria all’interno delle gomme incide su temperatura, degrado e comportamento della vettura, rendendo questo aspetto un tassello fondamentale nella strategia di gara e nel lavoro di messa a punto del weekend.

Sezione: News / Data: Mar 29 luglio 2025 alle 17:00
Autore: F1N Redazione
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