A Monza la Ferrari ha adottato un assetto estremamente orientato alla velocità sui rettilinei, ottenendo prestazioni eccezionali nelle zone di velocità pura del circuito italiano. Tuttavia, questa scelta ha comportato difficoltà importanti nelle curve, dove la vettura faticava a mantenere la stabilità e l’aderenza necessarie. L’assetto troppo scarico ha quindi limitato la guida nelle sezioni più tecniche, bilanciando il vantaggio in rettilineo con un deficit nei tratti più guidati. Questo compromesso si è rivelato cruciale per il risultato finale, confermando la sfida strategica di trovare l’equilibrio perfetto tra velocità e controllo a Monza.

Oscar Piastri ha analizzato chiaramente l'andamento della SF-25 di Leclerc nel retro-podio: "Lando, Leclerc era così veloce sui rettilinei e così lento nelle curve."

Sezione: News / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 09:48
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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