Max Verstappen conquista Monza con una prestazione straordinaria, portando a casa la vittoria più veloce della storia della Formula 1. L’olandese domina dal primo all’ultimo giro, lasciando Ferrari e McLaren senza possibilità di replica. Un capolavoro che conferma il suo status di fenomeno assoluto del Mondiale 2025, come sottolineato da Daniele Sparisci sul Corriere della Sera. 

Per Verstappen, invece, è arrivata la festa dell’«italian double»: dopo Imola, anche Monza. Un dominio netto, con Norris e Piastri incapaci di reagire. La Ferrari, al contrario, colleziona soltanto rimpianti: l’occasione di battere i leader del Mondiale c’era, ma l’ha sfruttata il fuoriclasse orange. Vasseur prova a cambiare prospettiva («Non siamo mai stati così vicini alla McLaren, è stato Max a fare la differenza»), ma il discorso convince poco.

Il capolavoro di Verstappen nasce dal disastro di un anno fa, quando la Red Bull a Monza non riusciva a stare in pista. Da allora è cambiato tutto: Mark Mateschitz, erede dell’impero delle bevande energetiche, ha deciso la svolta. Bottiglie stappate davanti al garage per celebrare quella che è anche una sua vittoria: fu lui a spingere per l’addio a Christian Horner e l’arrivo di Laurent Mekies al comando. Ex braccio destro di Binotto, Mekies non era stato preso in considerazione per la successione a Maranello nel 2022. Dopo pochi mesi sotto la gestione Vasseur, che avrebbe voluto trattenerlo, scelse di voltare pagina: si sentiva pronto a guidare un team da numero uno. E oggi, con discrezione e basso profilo, ha trovato la consacrazione proprio in casa Red Bull.

Sezione: News / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 13:03
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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