"Melbourne non conta nulla”: Vasseur smonta i verdetti facili sul 2026

Il 2026 segnerà un vero punto di rottura per la Formula 1, con power unit completamente nuove, gestione dell’energia ripensata e un’aerodinamica profondamente rivista. Un cambiamento così radicale rende, secondo Frederic Vasseur, quasi inutile giudicare le squadre dalla prima gara. “L’anno prossimo non si tratterà dell’istantanea all’inizio della stagione, non solo del risultato in Australia”, avverte il team principal Ferrari, sottolineando come le gerarchie iniziali siano destinate a cambiare rapidamente. L’esperienza insegna che, con regolamenti nuovi, la comprensione tecnica conta più della velocità mostrata al debutto.

Ferrari ha già pagato il prezzo della scelta

A Maranello la scommessa è stata fatta in anticipo: già dalla primavera precedente gran parte dello sviluppo aerodinamico è stato spostato sulla vettura 2026. Una decisione che ha inciso pesantemente sul 2025, chiuso senza vittorie e con un passo indietro nel mondiale costruttori. Ma per Vasseur è un investimento necessario: “La stagione non è certamente finita dopo l’Australia. Non importa se siamo al primo o al decimo posto”. Il messaggio è chiaro: lo sviluppo è l’alfa e l’omega, e ogni aggiornamento può ribaltare i valori in campo.

Confronto continuo, zero alibi

Il manager francese non si illude e non cerca scorciatoie: “Posso fare un buon lavoro, ma se qualcun altro fa un lavoro migliore, sono stupido”. In Formula 1 non esistono certezze preventive, solo confronto diretto. Per questo Vasseur invita a non ossessionarsi sugli avversari: “La cosa più importante è non perdere tempo a pensare se gli altri sono davanti o dietro di noi”. Anche i piloti vivono questa tensione. Charles Leclerc vede il nuovo ciclo come un’opportunità totale, mentre Lewis Hamilton cerca un reset dopo un primo anno complicato. Ma la filosofia resta la stessa: migliorare tutto, sempre. “Se Charles e Lewis fossero totalmente felici, mi dispererei”, conclude Vasseur. Perché nel 2026, più che mai, l’insoddisfazione sarà il vero motore del successo.