Williams colpita dall'effetto Sainz: la rivalsa dello spagnolo che punta al titolo

Carlos Sainz colpisce ancora: l'arrivo dello spagnolo in Williams ha innescato il classico "effetto Sainz", quel balzo in avanti che ha segnato le sue tappe precedenti in Renault, McLaren e Ferrari F1. Da nona a quinta posizione nel giro di un anno, con due podi all'attivo dopo un avvio tormentato, Grove ha ritrovato luce grazie al madrileno. Sainz ora sogna il titolo mondiale con la scuderia inglese, puntando dritto al prossimo step in un Mondiale sempre più imprevedibile.

Da scettici a podi record

Lo spagnolo ha sorpreso tutti, trasformando i dubbi iniziali in risultati tangibili. "È stata una stagione di cui vantarsi, molti dubitavano del mio approdo a Williams alla fine dell'anno scorso, c'erano incertezze sul mio cammino", ha raccontato Sainz ai media, rivivendo quel momento di transizione. Il ritorno sul podio è arrivato prima del previsto, superando anche le sue aspettative, e ora l'ex Ferrari fissa l'obiettivo vittoria. La squadra ha risposto alla grande, passando da outsider a contender, ma Sainz sa che il circus non perdona cali di tensione.

Fame e disciplina per il titolo

Con realismo e ambizione, Sainz esorta il team a non sedersi. "Ho ripreso i podi più presto di quanto pensassimo io e gli altri, adesso tocca puntare alle vittorie. Sono nel posto ideale al momento giusto per farcela, chiedo solo di spingere senza sosta perché vedo un grosso potenziale", ha proseguito lo spagnolo. "In questo mondo, un passo avanti oggi non garantisce lo stesso domani, serve fame costante, disciplina ferrea e dare tutto per un altro salto l'anno prossimo". Williams, rinata con lui al volante, ha fame di trofei, e Sainz si candida leader per la scalata al vertice.

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