Leonardo Fornaroli ha rubato la scena ai Caschi d'Oro e Volanti 2025 di ACI Motorsport, dove ha raccontato il suo exploit in F2 e aperto uno spiraglio sul futuro con McLaren. Il talento italiano, fresco di titolo iridato conquistato con un round d'anticipo, ha festeggiato un'annata da sogno nel circus cadetto. Orgoglio puro per un rookie che ha domato una serie spietata, tra pit-stop complicati e collaborazioni perfette con Invicta Racing. Maranello osserva da vicino, ma è Woking a stringere le fila per il 2026

Fornaroli, trionfo da predestinato

Ai microfoni di Sky Sport Italia, Fornaroli non nasconde la soddisfazione per un 2025 che lo ha consacrato campione al debutto. "Sono orgogliosissimo, non era per niente scontato brillare subito in F2, una categoria durissima, e poi ho dovuto imparare a gestire i pit nelle Feature Race – ha spiegato – vincere con una gara di margine è stato pazzesco, con Invicta siamo andati alla grande anche se ci sono stati alti e bassi, ma i punti li abbiamo sempre portati a casa". Il suo percorso ha incantato, trasformando un esordiente in protagonista assoluto.

McLaren nel mirino, F1 all'orizzonte

Lo sguardo è già al domani, con McLaren Academy che accelera sul suo talento. "Non vedo l'ora di partire con McLaren, a giorni annunceremo i dettagli per il 2026, ma ci sarà tanto da fare in pista. Voglio migliorare a tutto tondo per essere pronto per la Formula 1", ha aggiunto Fornaroli, carico per i test e i programmi in arrivo. La scuderia papaya investe su di lui dopo stagioni di scouting mirato. In un Circus che premia i giovani affamati, Fornaroli incarna la nuova generazione pronta a sfidare i big. La sua crescita a 360 gradi passa da sessioni intense, con l'obiettivo di limare ogni dettaglio per il grande salto. 

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Sezione: News / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 12:52
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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