La Red Bull non ha chance per il 2026? Questa è l'ipotesi portata avanti dall'ex pilota Juan Pablo Montoya nella sua intervista a Grosvenor Casinos. La strategia di Red Bull nel finale del mondiale 2025 non è stata una strategia da racer, bensì una chiara conoscenza dei propri limiti. La scuderia austriaca avrebbe rinunciato al duello iridato 2026 per massimizzare il presente.

Scelte chiare in casa Red Bull

Il colombiano ex Williams non ha dubbi sulla logica del team. "Red Bull era consapevole di non poter puntare al titolo nel 2026, così ha investito tutto sulla monoposto di quest'anno", ha dichiarato Montoya. Max Verstappen ha brillato con vittorie e pole, ma i meriti vanno spartiti: "Max ha fatto un lavoro superbo alla guida, però quei successi sono arrivati perché la vettura ha fatto un balzo in avanti nella seconda parte, mentre McLaren ha spostato le risorse sul futuro".

Duello congelato e futuro incerto

La mossa Red Bull ha pagato in termini di podi pesanti, tenendo vivo il Mondiale fino all'autunno. Verstappen ha estratto il massimo da una RB21 evoluta tardi, mentre Norris ha dovuto gestire lo stop allo sviluppo McLaren. Per il 2026 le gerarchie potrebbero ribaltarsi con le nuove regole, dove Milton Keynes paga lo scotto di aver puntato sul qui e ora. Montoya vede in questa scelta la conferma di un ambiente pragmatico, pronto a sacrificare il domani per salvare la stagione corrente.

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Sezione: News / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 11:11
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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