Ferrari lascia Monza con l’amaro in bocca: il sogno di un podio casalingo è svanito tra scelte coraggiose e una SF-25 non all’altezza dei rivali. Charles Leclerc ha portato la Rossa al quarto posto, Hamilton al sesto. Così scrive Giulia Toninelli sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport

"Monza si è tinta di rosso per accogliere il vincitore, con una marea di tifosi sotto al podio intenti ad applaudire e cantare. Tra cori e bandiere Ferrari, il protagonista è stato Max Verstappen, che ha ricambiato i festeggiamenti con un sorriso: «È la prima volta che sento così tanto tifo qui per me – ha ammesso l’olandese – nelle precedenti vittorie avevo battuto le Ferrari e non ero stato accolto con lo stesso calore». Sul podio con lui sono salite le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, mentre le Rosse si sono dovute accontentare di un quarto posto con Charles Leclerc e di un sesto con Lewis Hamilton, autore di una rimonta dalla decima casella. L’applauso rivolto a Verstappen ha segnato un momento particolare, quasi a sancire un inatteso legame con il pubblico italiano, mentre nei box Ferrari la magia si è dissolta dopo le speranze alimentate da giornate di entusiasmo. Il Gran Premio d’Italia ha comunque regalato numeri record: ben 369.041 spettatori nel weekend, il più seguito evento sportivo mai disputato dal vivo in Italia.

Se l’anno scorso Leclerc, partito anch’egli dalla quarta posizione, aveva trovato la vittoria con una gara coraggiosa e ricca di rischi strategici, questa volta il risultato è stato diverso. Ferrari aveva tentato un azzardo, scaricando la vettura per guadagnare velocità sui rettilinei, ma la scelta non ha pagato. Leclerc si è fermato al quarto posto, domando una SF-25 spesso nervosa: «Non avevamo il passo dei piloti davanti, non eravamo abbastanza veloci per il podio – ha spiegato – eravamo leggermente meglio delle Mercedes ma non quanto speravamo. Abbiamo dato il massimo, più di così non si poteva fare». Nessun rammarico nelle sue parole, solo la sportiva consapevolezza di aver fatto quanto possibile e i complimenti al rivale Oscar Piastri, con cui aveva lottato ruota a ruota nei primi giri."

Sezione: News / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 09:32
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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