Essere il secondo pilota in Red Bull è una sfida ardua: affiancare Max Verstappen significa confrontarsi con un campione che riesce a gestire anche una monoposto difficile. Yuki Tsunoda, come i suoi predecessori Sergio Perez e Liam Lawson, fatica a emergere, intrappolato in una "maledizione" che pesa sulle seconde guide del team austriaco. Il team principal Christian Horner è stato piuttosto severo con il giapponese.

 

"Partire dalla 18ª posizione in griglia, aggravato da una penalità, rende la gara estremamente difficile. Per lui è stata un’esperienza frustrante e complicata. Quando sei nelle retrovie, è difficile trovare fiducia. Lavoreremo con lui per supportarlo al meglio. La vettura si è evoluta nel tempo seguendo un percorso di sviluppo: non è una macchina semplice da guidare, ma nemmeno impossibile.

Sezione: News / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 13:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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