Con il 2026 alle porte, la Formula 1 si prepara a un cambio regolamentare radicale che segnerà l’inizio di una nuova epoca. Charles Leclerc guarda con fiducia al percorso intrapreso dalla Ferrari, ma avverte che sarà essenziale partire con il piede giusto per non compromettere gli anni a venire. “Il prossimo anno rappresenterà una svolta, perché darà inizio a una nuova era per le monoposto. Se non si inizia bene diventa molto difficile recuperare, perché anche gli altri team spingono al massimo. Colmare un divario in queste condizioni è complicato”, ha spiegato il monegasco.

La Scuderia di Maranello continua a inseguire un titolo che manca da troppo tempo: l’ultimo campionato costruttori risale al 2008, mentre quello piloti addirittura al 2007 con Kimi Räikkönen. Leclerc ribadisce la sua determinazione e la fiducia nel progetto: “Sono concentrato sull’obiettivo di riportare la Ferrari a vincere. Credo che siamo sulla strada giusta”.

La storia della Formula 1 conferma quanto l’approccio iniziale a un nuovo ciclo regolamentare possa essere decisivo. La Mercedes, ad esempio, interpretò alla perfezione il passaggio del 2014, aprendo un ciclo vincente che durò fino al 2021. Non sempre però un avvio positivo garantisce risultati duraturi: nel 2022 la Ferrari partì con grande slancio nella nuova era dell’effetto suolo e Leclerc vinse due delle prime tre gare, salvo poi perdere terreno nel prosieguo della stagione. Situazione opposta per la McLaren, inizialmente soltanto quinta, ma capace di crescere anno dopo anno fino a conquistare il titolo costruttori nel 2024 e a candidarsi oggi come una delle principali favorite al mondiale.

Per Leclerc, la lezione è chiara: il 2026 sarà un crocevia fondamentale e la Ferrari non può permettersi di sbagliare l’approccio a questa nuova era della Formula 1.

Sezione: News / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Francesco Franza
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