La qualifica del GP del Canada si è conclusa con un amaro ottavo posto per Charles Leclerc, che ha sfiorato un potenziale ben più ambizioso. Il pilota della Ferrari ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1, esprimendo tutta la sua delusione per un risultato che sente di non aver rispecchiato il vero potenziale della SF-25.

“Hadjar non era esattamente in mezzo alla strada, ma su un circuito come questo, con i muri così vicini, basta essere 100 metri dietro qualcuno per sentirlo subito”, ha spiegato il monegasco, puntando il dito sul disturbo aerodinamico che avrebbe compromesso il suo giro buono.

“Mi fa incazzare perché il primo settore era fortissimo, mi dava fiducia per fare la pole position. E invece siamo ottavi. Mi sentivo bene in macchina, soprattutto dalle FP3. Nonostante abbia saltato le prime due sessioni di libere, non mi sentivo penalizzato. La macchina era sotto controllo”, ha aggiunto Leclerc con amarezza.

 

Il problema, secondo Charles, è più profondo e legato a un trend negativo che si ripete: “I sabati vanno male da due anni ormai. Sempre qualcosa che va storto. Farò di tutto per fare qualcosa di speciale domani, ma così ci rendiamo la vita sempre più difficile”.

Il pilota Ferrari, reduce da una settimana segnata anche da dubbi e voci di mercato, ha mostrato grande determinazione in vista della gara, ma il tono tradisce la frustrazione per un’opportunità che sembrava davvero a portata di mano. Sul passo gara, tuttavia, le indicazioni delle FP3 lasciano margini per una rimonta importante.

Sezione: News / Data: Sab 14 giugno 2025 alle 23:43
Autore: F1N Redazione
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