Le gomme maledette avrà pensato Max Verstappen quando si è ritrovato a muro a Baku dopo una gara dominata. Forse non immaginava il caos che sarebbe scoppiato dopo, caos che gli ha permesso di rimanere in testa per ancora due settimane. Gomme che hanno destato più di un sospetto, inducendo la FIA a chiarificare le direttive e alla Pirelli a rilasciare una nota ufficiale dopo l'indagine partita in Azerbaijan:  "Pirelli, congiuntamente con la FIA, ha concluso le analisi sui pneumatici posteriori sinistri coinvolti negli incidenti occorsi a Lance Stroll e Max Verstappen nel corso del Gran Premio dell’Azerbaijan. Le analisi sono state estese anche a pneumatici, utilizzati da altre vetture, che hanno percorso un numero di giri simile o superiore rispetto a quelli danneggiati. Le verifiche non hanno evidenziato, su nessun pneumatico, alcun difetto di produzione o qualità, né segni di affaticamento o delaminazione. Sono state identificate le cause dei cedimenti che hanno riguardato i pneumatici posteriori sinistri di Red Bull e Aston Martin. In entrambi i casi, i pneumatici mostrano una rottura circonferenziale sul fianco interno, fenomeno che può essere riconducibile alle condizioni di utilizzo degli stessi, nonostante siano stati rispettati i parametri di partenza prescritti (pressioni minime e temperatura massima delle termocoperte). A valle del risultato delle analisi, Pirelli ha presentato la propria relazione tecnica a FIA e ai Team. FIA e Pirelli hanno quindi concordato una nuova procedura, che comprende una direttiva tecnica già distribuita, per il controllo delle condizioni di utilizzo dei pneumatici durante il weekend di gara e si riservano di implementare ogni altra azione che si ritenesse opportuna”.

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Sezione: News / Data: Mer 16 giugno 2021 alle 09:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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