La Ferrari ha vissuto un mondiale di Formula 1 a due facce. Una prima parte in cui si è creduto che effettivamente la Ferrari sarebbe stata la favorita per i due campionati. La seconda in cui i tanti problemi, soprattutto legati alla gestione e alla degrado delle gomme, hanno minato le certezze della F1-75 in favore di una Red Bull più solida, camaleontica e in definitiva completa. Il nuovo fondo, volto al 2023, ha dato risposte confortanti sia a Suzuka che ad Austin. Tuttavia una nuova scoperta e di conseguenza una nuova riprogettazione, sono le novità che arrivano da Maranello. A riportarle Paolo Filisetti per La Gazzetta dello Sport: "Da indiscrezioni sembra però che l’attuale situazione non sia del tutto imputabile a una carenza di bilanciamento aerodinamico. Le prestazioni sarebbero peggiorate a causa di un assetto delle sospensioni più rigido rispetto a quello adottato sino a metà stagione. In pratica, da quando la Fia ha introdotto la direttiva tecnica 39 per limitare il fenomeno dei saltellamenti ad alta velocità, imponendo controlli più severi sulla flessibilità del fondo e sul consumo del pattino che si trova sotto la monoposto. Questo potrebbe avere influito indirettamente sulle prestazioni dellaFerrari, peggiorato la gestione degli pneumatici". Si dovrà dunque lavorare anche in questa direzione, quella dell'assetto delle sospensioni. Non è finita qui. Oggi c'è un'altra novità in Formula 1...<- qui per leggere

Sezione: News / Data: Gio 27 ottobre 2022 alle 13:23
Autore: F1N Redazione
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