La vittoria di Max Verstappen a Imola non è stata frutto del caso. Il campione del mondo in carica è stato effettivamente l’uomo più veloce in pista, sorprendendo anche il suo stesso team. Red Bull, infatti, non si aspettava una prestazione tanto solida, soprattutto dopo le difficoltà emerse nelle prove libere.

"Forse siamo rimasti sorpresi dal fatto che gli altri non fossero più bravi", ha ammesso Pierre Wache, direttore tecnico del team, nel post-gara. Secondo l’ingegnere francese, la chiave potrebbe essere stata l’usura degli pneumatici, molto diversa rispetto a quanto osservato nella giornata di venerdì.

Questo cambiamento ha probabilmente favorito la Red Bull, che nelle sessioni di libere sembrava ancora dietro alla McLaren. Ma Wache preferisce non sbilanciarsi troppo sulle ragioni del miglioramento: "No", ha risposto sorridendo quando gli è stato chiesto se sapesse spiegare cosa fosse cambiato. "Se lo sapessi, non lo direi."

L’aggiornamento portato a Imola ha comunque funzionato bene, e il team è riuscito a trovare una configurazione efficace. Tuttavia, Wache invita alla cautela: "Non sono fiducioso di nulla", ha dichiarato, sottolineando come in questa stagione i risultati possano cambiare radicalmente da una gara all’altra.

Lo stesso è successo tra il Giappone, dove Red Bull ha dominato, e il Bahrain, dove ha registrato la peggior prestazione stagionale. "Non c’è alcuna garanzia che le prossime gare saranno come Imola", ha concluso Wache.

Sezione: News / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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