Marc Gené prende le difese di Lewis Hamilton, protagonista di una stagione complicata al debutto con la Ferrari. Lo storico collaudatore e volto pubblico del Cavallino, intervistato dal quotidiano spagnolo Diario Sport, ha respinto le critiche rivolte al sette volte campione del mondo, spiegando che il suo rendimento va valutato tenendo conto di un processo di adattamento tutt’altro che semplice.

"È stato un cambiamento molto grande, e non solo per lui", ha osservato Gené, riferendosi anche agli altri piloti che hanno cambiato squadra tra il 2024 e il 2025. "Chi lascia un team dopo tanti anni ha bisogno di tempo per trovare la giusta confidenza. Lewis è stato con la Mercedes per 12 stagioni: passare a un ambiente nuovo, con una filosofia di lavoro diversa, non è affatto banale".

Secondo Gené, il britannico sta già mostrando segnali di crescita. "La verità è che ha guidato bene", ha detto, indicando il weekend dell'Inghilterra come uno dei momenti più incoraggianti. "A Silverstone ha disputato la sua miglior gara con la Ferrari, tolta la Sprint Race vinta in Cina. Si vede che si sta adattando meglio alla macchina".

L’ex pilota spagnolo ha poi sottolineato come la seconda stagione di Hamilton a Maranello sarà decisiva. "Il prossimo anno non ci sarà più il problema dell’adattamento: conoscerà la squadra, la macchina e il metodo di lavoro. Tutti aspetti che oggi richiedono ancora un po’ di tempo".

Ma resta un’incognita fondamentale: la competitività della vettura. "Resta da vedere se saremo in grado, come Ferrari, di dargli una macchina all’altezza", ha ammesso Gené con realismo. "Possiamo essere fiduciosi in vista del 2026, ma finché non avremo i dati veri tra le mani, non potremo saperlo".

Sezione: News / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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