Una gara vissuta tra frustrazione e barlumi di ottimismo quella di Lewis Hamilton al Gran Premio di Miami. Hamilton ha chiuso all’ottavo posto, consapevole dei limiti della sua SF-25, ma anche con un certo entusiasmo per i momenti in cui la macchina ha risposto meglio alle sue mani.

“Non c'è ritmo nella macchina. Però mi sono anche divertito oggi. È stata una gara dura, certo, ma ci sono stati momenti in cui ho sentito di poter spingere e giocarmela”, ha dichiarato Hamilton a Sky UK, facendo trasparire un mix tra delusione e grinta. Il britannico ha ammesso senza giri di parole che la Ferrari non è dove dovrebbe essere: “Sappiamo bene che non abbiamo il ritmo che ci serve. Nelle ultime gare abbiamo perso qualcosa in termini di prestazione e ora aspettiamo il momento in cui potremo recuperare davvero. Serve una soluzione tecnica, e serve presto”.

 

Il suo momento migliore è arrivato nella seconda parte della gara: “Quando ho superato la Haas e sono passato alle gomme medie, ho avuto una bella sensazione. La macchina sembrava viva di nuovo, e ho iniziato a crederci. Speravo in una safety car, ma non è mai arrivata”. Hamilton ha anche raccontato la fase di gara dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, quando la strategia sembrava bloccata: “Ho perso parecchio tempo dietro a Charles, e dentro di me pensavo ‘ok, adesso prendiamo una decisione, e facciamolo in fretta’. Ma alla fine è andata così, e abbiamo cercato di massimizzare quello che avevamo”.

Un altro weekend in salita per Ferrari, ma Hamilton non perde la lucidità e il realismo. Il lavoro da fare è tanto, ma lo spirito resta combattivo.

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Sezione: News / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 01:03
Autore: F1N Redazione
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