Un altro sabato complicato per Lewis Hamilton, che chiude le qualifiche del GP di Miami fuori dalla Q3, con il dodicesimo tempo. Il pilota della Ferrari ha commentato con onestà la sua prestazione ai microfoni di Sky Sports F1, ammettendo la difficoltà del momento, ma senza perdere la determinazione.

"Continueremo a provarci. Siamo solo all’inizio della stagione, e sì, stiamo lottando. Ma è quello che facciamo: lottare, sempre. Sono solo sei gare", ha esordito Hamilton con tono lucido ma deciso. Il sette volte campione del mondo ha poi puntato l’attenzione sulla difficoltà nel trovare stabilità con la SF-25: "Cerchiamo di non stravolgere il set-up, ma ogni volta che entriamo in pista ci troviamo davanti a qualcosa di diverso. È come se la macchina avesse un comportamento incoerente, difficile da leggere".

 

Tra i problemi principali segnalati da Hamilton ci sono i freni e l’instabilità generale della monoposto: "Frenare è complicato, la macchina non dà fiducia, e alla fine il risultato è che semplicemente non siamo abbastanza veloci. Per noi già arrivare in Q3 è una battaglia". Guardando alla gara di domenica, Hamilton sa che ci sarà da soffrire: "Quando parti da dietro, diventa tutto più complicato. Ma sono abituato a questo tipo di situazioni, e continuerò a provarci. Tornerò in fabbrica la prossima settimana e continuerò a lavorare duro".

Infine, un piccolo rimprovero interno alla squadra sulla gestione delle gomme in Q2: "Forse dovevamo usare un secondo set nuovo. Se stai facendo così tanta fatica, ha poco senso tenere da parte le gomme. Ma è qualcosa di cui parleremo internamente con il team".

Una Ferrari in difficoltà, ma con un Hamilton che non molla. E a Miami, dove tutto può cambiare in un giro, la battaglia non è ancora finita.

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Sezione: News / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 00:12
Autore: F1N Redazione
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