Jean Todt, noto dirigente nel mondo dell'automobilismo e figura chiave nella storia della Ferrari, ha condiviso alcuni ricordi significativi del suo tempo con la scuderia, in particolare riguardo il primo campionato mondiale vinto con Michael Schumacher. In un'intervista con La Stampa, Todt ha riflettuto su quel periodo cruciale e sulle sfide che ha dovuto affrontare all'inizio della sua carriera in Ferrari.

Todt ha descritto come, nel 1996, la situazione fosse particolarmente difficile, con voci persistenti sul suo possibile licenziamento. Tuttavia, l'arrivo di Michael Schumacher in Ferrari ha segnato una svolta. Schumacher ha riconosciuto la validità del piano di Todt e la qualità delle persone con cui stava trattando in segreto, che si allineavano con il progetto del team. "Michael era appena arrivato e aveva constatato che il mio piano era corretto. Le persone che erano in procinto di unirsi a noi in trattative rispecchiavano il nostro progetto in modo coerente" ha detto Todt.

La fiducia e il sostegno di Schumacher sono stati cruciali per Todt. Schumacher minacciò di lasciare la squadra se Todt fosse stato licenziato, un gesto che dimostrò il loro forte legame e la fiducia reciproca. "In questa situazione, ha preso la parola e dichiarato: "Se Jean Todt se ne va, anch'io farò lo stesso." ha ricordato Todt.

Il culmine di questa collaborazione si è verificato nel 2000, quando Todt e Schumacher hanno vinto il loro primo campionato mondiale insieme alla Ferrari. Todt ha descritto l'abbraccio con Schumacher sul podio come "il momento sportivo più felice della mia vita", un momento che simboleggiava il successo di anni di duro lavoro e dedizione.

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Sezione: News / Data: Mar 05 dicembre 2023 alle 11:58
Autore: F1N Redazione
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