La direzione gara ha attribuito la responsabilità dell’incidente alla ripartenza del GP del Brasile a Oscar Piastri, colpevole di aver causato la carambola che ha coinvolto Kimi Antonelli e di riflesso eliminato Charles Leclerc. Tuttavia, già nel post gara la versione ufficiale è sembrata meno netta, con il monegasco che ha smorzato le accuse contro il giovane pilota australiano.

Montoya getta acqua sul fuoco

Intervistato da PokerStrategy, l’ex pilota Juan Pablo Montoya ha espresso un punto di vista più equilibrato: “Appena ho visto l’incidente, ho capito che Piastri avrebbe preso una penalità, anche se molti lo considerano un normale incidente di gara. Le regole però sono chiare: se blocchi le ruote significa che non controlli completamente la vettura”. Montoya ha precisato che Piastri non ha sbagliato traiettoria nè ha perso il controllo della macchina, ma il suo errore è stato tentare di evitare lo scontro, cosa che però non ha evitato la collisione.

Un errore di strategia aggressiva

Secondo Montoya, “Oscar avrebbe dovuto essere più aggressivo con Antonelli, perché in quel caso forse la collisione tra Leclerc e Antonelli non sarebbe avvenuta e Piastri non avrebbe subito penalità”. Ha aggiunto inoltre che “è paradossale, ma chi difende la propria posizione con più aggressività può cavarsela meglio, mentre Antonelli, senza nulla da perdere, ha reagito con decisione”.

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Sezione: News / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 12:34
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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