Helmut Marko, consulente di punta della Red Bull, ha offerto un’analisi schietta sull’attuale stagione del giovane pilota Mercedes Andrea Kimi Antonelli, dopo la trasferta di Spa dove il talento italiano ha manifestato alcune difficoltà evidenti. Marko ha raccontato di aver parlato personalmente con Antonelli e di aver compreso come la mancanza di fiducia nell’auto abbia influito sulle sue prestazioni: “A Spa ha detto che non aveva fiducia nella macchina e appena spingeva, perdeva il controllo. Penso sia più una questione mentale,” ha spiegat a F1-Insider, sottolineando come le vetture moderne abbiano una finestra di funzionamento molto critica e che un pilota esperto come George Russell riesca a gestire meglio questo aspetto. L’incapacità di Antonelli di mantenere il controllo nei momenti di massimo sforzo è quindi vista come una sfida ancora da superare.

Nonostante le difficoltà, Marko riconosce senza esitazioni il grande potenziale del giovane pilota: “Lo trovo molto veloce, ma ancora molto giovane. Ha solo bisogno di tempo per riprendersi, proprio come è successo con Liam Lawson nel nostro programma Racing Bulls.” Il consulente ha voluto evidenziare la differenza nel percorso di crescita tra Red Bull e Mercedes, sottolineando che mentre Mercedes schiera direttamente i suoi giovani in Formula 1 senza un team satellite, la Red Bull preferisce far maturare i propri talenti attraverso un passaggio graduale in categorie inferiori, proteggendoli dalla pressione immediata del Circus e creando il giusto clamore prima del salto definitivo. Questo approccio è visto come una strategia vincente per sostenere la crescita mentale e tecnica dei futuri campioni.

La stagione 2025 si conferma come un banco di prova cruciale per Antonelli, che, pur avendo mostrato velocità impressionante fin dai primi test, è ora chiamato a consolidare la fiducia con la monoposto e a gestire le pressioni di un debutto così precoce nel Mondiale di Formula 1 al quale sta corrispondendo paradossalmente un inizio al top e una seconda parte decisamente sotto la sufficienza. Marko esprime fiducia nel fatto che con il tempo e l’esperienza il giovane potrà risalire la curva di apprendimento e tornare a esprimere il talento che ha finora stupito gli addetti ai lavori, ricordando che la pazienza è fondamentale in questa fase della carriera di ogni pilota che mira a diventare protagonista nel massimo campionato motoristico mondiale.

 
Sezione: News / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 23:02
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print