Lance Stroll è spesso visto dai fan come un pilota "figlio di papà", che occupa un sedile in Formula 1 principalmente grazie al supporto economico del padre, proprietario della squadra Aston Martin. Nonostante ciò, Stroll ha dimostrato di saper ottenere buoni risultati in pista, anche se viene spesso criticato per la sua inconsistenza e prestazioni altalenanti. Molti sostengono che il suo posto nel team sia più legato al patrimonio familiare che al merito sportivo, ma non si può negare che abbia raggiunto risultati importanti nel corso della sua carriera, specialmente sul bagnato. A supportarlo ci ha pensato Gino Rosato nel corso dell'ultima puntata del podcast Pit Stop. 

"Si dice spesso che Lance Stroll sia in Formula 1 solo grazie ai finanziamenti del padre. È vero, ma pensate a quale pilota sia riuscito ad arrivare in F1 senza il supporto economico della famiglia, di un manager o di uno sponsor. In un modo o nell’altro, tutti hanno avuto bisogno di fondi per finanziare la propria carriera. Inoltre, si afferma che Stroll abbia sempre avuto il miglior materiale nelle categorie inferiori in cui ha corso. Anche questo è vero, ma quale genitore o manager non cerca di mettere a disposizione del proprio pilota o figlio il meglio possibile? Lance ha conquistato i suoi titoli nelle serie propedeutiche sul campo, come tanti altri. Per quanto riguarda poi la protezione che riceve dal padre, dico a chi lo critica di mettersi nei suoi panni: ogni fine settimana corre contro campioni come Felipe Massa, Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Essere al loro livello richiede di dare sempre il massimo e di affrontare una forte pressione mentale, cosa che non è affatto semplice."

Sezione: News / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 09:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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