Il 2025 si sta rivelando un anno davvero complicato per Aston Martin, con il team principal Andy Cowell che non ha nascosto la propria insoddisfazione per i risultati ottenuti in pista. “Non siamo contenti, né dopo le qualifiche né dopo le gare. Siamo qui per avere la macchina più veloce, ma il presente non rispecchia le ambizioni,” ha ammesso Cowell, che di recente ha dovuto fare i conti con una squadra spesso relegata a centro gruppo. Nonostante alcune timide reazioni — come il quinto posto di Alonso in Ungheria e il settimo di Stroll — il cammino nel mondiale sembra segnato da dure sfide, con la vettura AMR25 che fatica a competere ai vertici.


Le difficoltà non sono circoscritte a un singolo aspetto: la squadra ha introdotto nuovi componenti come il frontale rivisto, ma i progressi in qualifica sono spesso insufficienti mentre la gara offre sprazzi di competitività solo in condizioni particolari. Gli ingegneri sono impegnati a colmare il divario tra dati di pista, galleria del vento e simulatore, ma la sensazione generale ruota attorno a una macchina nata con limiti di progettazione difficili da superare nell’immediato, malgrado il prestigioso ingresso nella factory di Adrian Newey.

Proprio il celebre Adrian Newey, che ha firmato con Aston Martin a marzo 2025, era visto dagli appassionati come possibile salvatore della stagione; ma la dirigenza ha deciso di non coinvolgerlo direttamente sul progetto AMR25. Come ha spiegato Cowell, “Se dal primo marzo Adrian avesse lavorato tutto il tempo sulla vettura ’25, ora saremmo sicuramente più avanti. Ma abbiamo scelto di investire completamente sul 2026 perché il ritorno sarà più duraturo per tutta la squadra”. La presenza di Newey è stata infatti indirizzata alle vetture che affronteranno la rivoluzione regolamentare del prossimo anno, con auto più compatte, nuove power unit biofuel e aerodinamica attiva: il carisma e la genialità del progettista inglese sono stati messi immediatamente al servizio del team, con un impatto percepibile sulle strategie future piuttosto che nella lotta nel 2025. Non sono comunque mancati confronti tra la situazione attuale e quella ipotetica, come sottolineato dallo stesso Cowell: “Mette sul presente avrebbe pagato solo a breve, invece la scelta è guardare lontano, pur facendo i conti con l’insoddisfazione di tutte le domeniche sera e lunedì mattina.”

Sezione: News / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 18:47
Autore: F1N Redazione
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