Le ultime settimane hanno visto crescere un acceso dibattito attorno al futuro di Oscar Piastri, con voci che lo darebbero vicino alla Ferrari. Juan Pablo Montoya, intervistato da Fruity King, ha commentato queste speculazioni, suggerendo che potrebbero essere una strategia per destabilizzare McLaren, la squadra attuale del giovane australiano.

Montoya ha spiegato che queste indiscrezioni ricordano molto quelle sollevate da Wolff sulla possibilità di prendere Verstappen: "Davvero Wolff aveva l’opportunità di prendere Max? Probabilmente non lo sapremo mai, ma intanto queste voci hanno fatto molto rumore." Secondo l’ex pilota di Williams, i rumors sul passaggio di Piastri alla Ferrari sono perfetti per mettere pressione e creare tensioni nel team McLaren durante una stagione così combattuta. Ha inoltre ipotizzato un possibile coinvolgimento diretto della Red Bull, ritenendo che dietro a queste voci ci possa essere una volontà di minare l’armonia interna della McLaren, decisiva nella lotta mondiale.

Tuttavia, Montoya ha aggiunto che se le indiscrezioni provenissero da chi ruota attorno allo stesso Piastri, potrebbero essere un modo per far rispettare il giovane pilota nella corsa al titolo. Montoya ha infine consigliato prudenza: "Se fossi in Piastri, mi rivolgerei a Brown ribadendo che si tratta solo di invenzioni dei media, che né lui né Webber stanno trattando con altri team, minimizzando tutto davanti ai microfoni."

Montoya evidenzia come per Andrea Stella – team principal McLaren – l’armonia del gruppo venga prima di tutto, e chi la mette a rischio rischia conseguenze serie.

Parole chiave: Nicholas Latifi, London Business School, Williams, Formula 1, laurea, Amministrazione delle imprese, Canada.

Sezione: News / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 10:50
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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