Sulle pagine del Corriere della Sera, il giornalista Daniele Sparisci ha tracciato un quadro tutt’altro che sereno della Ferrari, dove la quiete seguita al rinnovo di Frédéric Vasseur sembra già svanita. A pochi mesi dalla conferma del manager francese, il clima interno è tornato teso: si parla di malumori tra reparti, di ingegneri pronti a cambiare aria e, soprattutto, del ritorno insistente del nome di Christian Horner nel radar del Cavallino. Segnali che lasciano intuire quanto fragile sia l’equilibrio all’interno della squadra di Maranello.

Secondo Sparisci, i riflettori si stanno spostando sull’area del track engineering, settore cruciale per le prestazioni in pista. Dalla fabbrica emiliana è arrivata una smentita sul presunto confronto acceso tra Vasseur e Matteo Togninalli, coordinatore delle attività al muretto, ma secondo diverse fonti il ruolo dell’ingegnere valtellinese sarebbe comunque in discussione. Una situazione che rispecchia la confusione generale di una struttura tecnica che, dopo la rivoluzione interna del 2024, non è ancora riuscita a trovare una chiara stabilità gerarchica.

La SF-25, al centro delle critiche, continua a rappresentare un rebus tecnico. Rapidissima nelle prove libere del venerdì, si rivela poi meno efficace nel corso del weekend, perdendo competitività quando la pista evolve e i rivali riescono ad adattarsi meglio alle condizioni. Oltre alle difficoltà tecniche, emerge anche un problema di metodo. Procedure operative e gestione strategica vengono considerate da più parti da rivedere, e a farsi portavoce del malessere interno sarebbe stato proprio Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo avrebbe inviato un nuovo rapporto ai vertici della Scuderia, sottolineando i punti critici osservati nei primi mesi della sua esperienza in rosso. Un nuovo dossier volto anche a riprendere il potere che si aspettava fosse nelle sue maini. 

In una stagione in cui la concorrenza è diventata sempre più spietata, la Ferrari si ritrova quindi a combattere su due fronti: uno tecnico, legato alle difficoltà della SF-25, e uno politico, fatto di tensioni e divergenze di vedute. Il timore, come evidenziato anche nel paddock, è che il potenziale del team venga ancora una volta disperso in un clima di incertezza gestionale. E mentre il nome di Horner continua a circolare come possibile futuro leader, Vasseur deve ora dimostrare di avere il controllo della situazione e la forza per rimettere ordine in una squadra che sembra di nuovo smarrita.

Parole chiave: Ferrari, Frédéric Vasseur, Christian Horner, Matteo Togninalli, Lewis Hamilton, SF-25, Formula 1.

Sezione: News / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 11:16
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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