Enrico Cardile, Chief Technical Officer di Aston Martin, ha recentemente rilasciato una lunga intervista sul sito ufficiale del team britannico, in cui ha descritto nel dettaglio il suo ruolo e l’ambiente lavorativo che si respira a Silverstone, sottolineando anche l’importanza della collaborazione tra grandi talenti.

Cardile ha spiegato: "Il mio lavoro alla Aston Martin consiste nell’essere responsabile di tutto lo sviluppo della vettura. Questo significa occuparmi di ogni aspetto legato alla progettazione dell’auto, dal concept iniziale alla parte aerodinamica, fino alla dinamica del veicolo stessa. Coordino attività che includono la galleria del vento, l’uso della CFD e vari strumenti di validazione. Non esiste una routine quotidiana: ogni giorno è diverso e pieno di stimoli, posso seguire in prima persona l’evolvere di molteplici progetti, un’esperienza che trovo estremamente appagante e coinvolgente."

Riguardo alla convivenza con altri ingegneri di fama internazionale come Adrian Newey e Andy Cowell, Cardile ha aggiunto un passaggio interessante: "Non si tratta certo di una sfida legata a scontrarsi o ‘pestarsi i piedi’. Qui il problema è l’esatto opposto: stiamo cercando di trovare il miglior modo per collaborare e unire le forze. Per noi, e per qualsiasi squadra di Formula 1, è fondamentale condividere informazioni e conoscenze per creare un prodotto migliore della somma delle singole parti. Avere così tanti ingegneri eccezionali nello stesso edificio è un’opportunità, non un ostacolo."

Le parole di Cardile lasciano capire quanto l’equilibrio tra innovazione tecnica e collaborazione umana possa essere la chiave per il successo di Aston Martin nel futuro prossimo della Formula 1.

Sezione: News / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 16:46
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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