Leclerc rassicura il team: motivazione al massimo nonostante l’arrivo ritardato. Charles Leclerc è arrivato nel paddock di Lusail con un leggero ritardo dovuto ad alcuni problemi aeroportuali, ma non ha mancato l’incontro con i giornalisti all’interno dell’hospitality Ferrari. Il monegasco ha subito dissipato ogni dubbio sull’umore e sulle ambizioni, presentandosi combattivo e totalmente focalizzato sul finale di stagione. Ha spiegato che la sua determinazione è intatta e che l’intero team si sta muovendo in modo compatto verso gli ultimi appuntamenti del Mondiale. Un messaggio forte, pensato per dare continuità al clima interno dopo settimane complesse.

“Voglio chiudere al meglio: il team è più unito che mai”

Leclerc ha messo subito in chiaro quanto sia ancora coinvolto nel progetto Ferrari. "Sono quanto mai determinato a finire la stagione nel miglior modo possibile, e questo intento si applica a tutto il team, che è più unito che mai", ha dichiarato. L’arrivo a rilento in Qatar non ha quindi intaccato il suo stato d’animo, né la concentrazione. Il monegasco ha percepito una squadra compatta, consapevole che ogni dettaglio potrà fare la differenza nella battaglia per il finale di stagione. Per Leclerc è fondamentale mostrare continuità e solidità, qualità che considera determinanti in un momento del campionato dove la pressione aumenta e gli errori si pagano caro.

Strategie obbligate: “Due soste per tutti, poca varietà”

Tra i temi principali affrontati da Leclerc c’è la decisione presa da Pirelli, FIA e Formula 1 di limitare a un massimo di 25 giri l’utilizzo di ogni treno di gomme durante il GP del Qatar. Una scelta nata per motivi di sicurezza, ma che secondo il pilota Ferrari avrà un impatto strategico molto particolare: "Va bene se serve per la sicurezza, ma non credo che questa scelta cambierà davvero il modo di interpretare la gara. Anzi, potrebbe portare all’effetto opposto". Leclerc ha poi sottolineato come tutti saranno obbligati a effettuare almeno due soste: "Di fatto ci costringerà tutti a seguire lo stesso schema. Mi aspetto molta convergenza sulle strategie". Un’analisi chiara, che lascia immaginare un GP meno imprevedibile dal punto di vista tattico e più concentrato sulla gestione della prestazione pura. Per la Ferrari, sarà fondamentale massimizzare ogni stint senza margini di interpretazione alternativa.

Sezione: News / Data: Ven 28 novembre 2025 alle 00:37
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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