In Qatar, la Mercedes scende in pista con l’obiettivo di consolidare il secondo posto nella classifica costruttori, conseguenza del doppio podio conquistato a Las Vegas, approfittando della qualifica deludente di McLaren. Il team è consapevole di non poter dare nulla per scontato, come ha sottolineato il team principal Toto Wolff, che ha evidenziato la volatilità della situazione nel corso della stagione e la necessità di restare concentrati per confermarsi nelle gare decisive.

Strategia e preparazione chiave a Doha

Wolff ha evidenziato l’importanza di partire con il piede giusto già nelle prove libere 1, costruendo una base solida da cui lavorare per tutto il weekend sprint. Le condizioni climatiche calde e il carattere velocistico del circuito di Lusail rappresentano una sfida particolare per la Mercedes W16, storicamente meno performante in queste condizioni. “Abbiamo un buon margine in classifica, ma non possiamo rilassarci – ha spiegato – dobbiamo essere pronti perché i nostri avversari dimostrano costantemente velocità. Cercheremo di sfruttare al massimo ogni elemento del pacchetto tecnico a nostra disposizione”.

La sfida finale verso Abu Dhabi

La trasferta qatariota sarà un altro banco di prova importante prima della tappa conclusiva ad Abu Dhabi, dove la lotta per il secondo posto nel campionato costruttori si preannuncia ancora aperta. Il lavoro di squadra e la capacità di adattarsi rapidamente al tracciato saranno elementi cruciali per mantenere la posizione attuale. Dopo una stagione segnata da alti e bassi, la scuderia tedesca punta a chiudere con autorità, senza lasciare spazi ai rivali diretti, e rilanciare l’immagine di un team ancora competitivo e pronto a lottare fino all’ultima curva.

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Sezione: News / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 14:15
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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