Per mesi Mick Schumacher è stato più vicino alla Formula 1 di quanto si pensasse. Le discussioni con il nuovo progetto Cadillac erano avanzate e, secondo il pilota, fino agli ultimi aggiornamenti risultava ancora in corsa per il sedile del 2026. "Le informazioni che avevo quasi fino alla fine erano che eravamo in lizza per questo abitacolo", ha raccontato, rivelando che la decisione definitiva della squadra lo ha colto di sorpresa. Alla fine, il team ha preferito costruire una line-up formata da due piloti di grande esperienza, lasciando al giovane tedesco l’amaro compito di accettare l’esclusione. "Hanno deciso diversamente, il che va bene", ha spiegato, mostrando una lucidità non scontata in una fase così delicata.

La scelta IndyCar e la nuova strada americana

Quel cambio di direzione lo ha costretto a interrogarsi sul proprio futuro: continuare ad aspettare la F1 o tornare a guidare con continuità. "Questo mi ha fatto pensare: voglio continuare a impegnarmi solo per la Formula 1 o voglio fare le corse che mi piacciono?", ha ammesso. La risposta è arrivata con Rahal Letterman Lanigan Racing, che gli ha offerto un programma completo in IndyCar dal 2026. Qui guiderà una Honda numero 47, affrontando un mondo per lui completamente nuovo. Schumacher è consapevole della sfida: "Molti circuiti sono nuovi, anche gli ovali. C’è molto che devo capire e imparare", riconosce, sottolineando quanto sarà fondamentale il supporto di compagni di squadra con esperienze diverse.

Il sogno F1 non è un capitolo chiuso

Nonostante il trasferimento negli Stati Uniti, Schumacher non considera tramontata la possibilità di tornare un giorno in Formula 1. "La F1 rimane una monoposto. Non vedo perché il passaggio all’IndyCar dovrebbe chiudere quella porta", afferma convinto. Allo stesso tempo vuole concentrarsi al massimo sul nuovo percorso: "Ora sono concentrato al 100% sulla IndyCar". I suoi obiettivi restano flessibili e legati più alla crescita che ai risultati immediati: costruire un metodo, interpretare i dati e migliorare gara dopo gara. L’occasione Cadillac è svanita, ma Schumacher non sembra aver perso la determinazione: la sua storia, per ora, ha semplicemente cambiato continente.

Sezione: News / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 11:28
Autore: Francesco Franza
vedi letture
Francesco Franza
autore
Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
Print