Il tracollo della Ferrari nelle ultime due gare ha acceso un forte dibattito: dal secondo posto in classifica, la Scuderia è scivolata fino al quarto, perdendo terreno in modo brusco e inatteso. Eppure, Frederic Vasseur invita a non drammatizzare, affermando: “Non è stato un disastro totale”. Per il team principal, gli ultimi weekend hanno offerto un’immagine distorta del cammino complessivo: fino a poche settimane fa la Ferrari era ancora davanti a Mercedes e Red Bull, un dato che secondo il francese dimostra che parlare di crisi irreversibile è prematuro. Allo stesso tempo, Vasseur riconosce che raccogliere “solo sei o sette punti negli ultimi due weekend” ha amplificato la percezione negativa.

Una vettura imprevedibile e una squadra poco sincronizzata

Se la SF-25 ha mostrato limiti evidenti sul bagnato e grande sensibilità di setup, le difficoltà non sono solo tecniche. L’eliminazione di Hamilton in Q1 a Las Vegas è nata da un errore di comunicazione interna, con Riccardo Adami che non ha avvertito in tempo il pilota sullo scadere dei minuti disponibili. Lo stesso Vasseur ha ammesso la responsabilità del team: “L’errore è stato nostro, non avevamo abbastanza dati sulle gomme dure”. Anche Leclerc, frenato da scelte strategiche esitanti e dal traffico in DRS, ha pagato decisioni tardive che gli sono costate posizioni preziose. La sensazione è che Ferrari stia lottando non solo con la prestazione pura, ma con procedure poco fluide e una crescente difficoltà nel reagire sotto stress.

Tra ambizione e realtà: il messaggio di Vasseur al paddock

Nonostante una classifica ormai compromessa, Vasseur prova a ristabilire una prospettiva più equilibrata: “Prima di questa fase eravamo davanti a Mercedes e Red Bull, la situazione non è così drammatica”. Il francese ricorda che piloti e squadra condividono la stessa ambizione e non nasconde il suo approccio severo nei briefing: “Sono anche un po’ duro il lunedì mattina”. Ma ammettere gli errori non basta: serve trasformare l’autocritica in solidità operativa per evitare che episodi evitabili continuino a ostacolare il potenziale della vettura. Per ora, il vero banco di prova sarà capire se Ferrari saprà reagire come un grande team… o se queste crepe diventeranno l’ennesima occasione mancata.

Sezione: News / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 15:40
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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