Nelle prime valutazioni post-gara, la FIA si è detta più che soddisfatta dell’operato dei commissari a bordo pista, nonostante le immagini che mostrano le vetture sopraggiungere mentre gli addetti si trovano ancora nella via di fuga. Secondo quanto emerso, l’intervento sotto doppia bandiera gialla sarebbe stato considerato pienamente sicuro, con i detriti posizionati fuori dalla linea ideale e senza necessità, in quel momento, di attraversare il tracciato. Solo al passaggio successivo, con l’entrata in Virtual Safety Car, è stato possibile completare la pulizia in condizioni completamente controllate. Una ricostruzione che tranquillizza la Federazione e che però lascia spazio a un brivido evidente rivedendo quelle immagini.

Intervento sotto doppia bandiera gialla

Secondo quanto riportato da Autosport, la Federazione ha promosso senza riserve le procedure adottate nel caos dei primi giri. Al secondo passaggio, dopo i contatti e i detriti generati in partenza, i commissari sono entrati nella via di fuga di curva uno per ripulire il tratto compromesso. La direzione gara ha immediatamente mostrato una doppia bandiera gialla nella zona, mentre un ulteriore avviso è stato esposto già prima dell’ultima curva, così da garantire che tutti i piloti ne fossero perfettamente consapevoli. In questi frangenti le vetture hanno effettivamente raggiunto il traguardo con gli addetti ancora impegnati, ma la FIA ha ritenuto la situazione sotto controllo, poiché nessuno ha attraversato il nastro d’asfalto e i detriti da rimuovere si trovavano al di fuori della traiettoria principale. Per l’organo federale le condizioni erano tali da permettere un intervento rapido senza mettere a rischio la sicurezza degli operatori.

VSC e intervento finale dei commissari

È stato solo al giro successivo, con l’attivazione della Virtual Safety Car, che i commissari hanno potuto completare la pulizia dell’area. In quel caso si trattava di attraversare la pista per rimuovere residui caduti oltre la linea, una manovra che richiedeva un regime di neutralizzazione più stringente. La FIA, nel suo rapporto interno, ha ribadito che la sequenza degli interventi ha rispettato tutte le procedure previste, confermando pieno apprezzamento per la tempestività e il coordinamento degli addetti. Resta però un dato visivo difficile da ignorare: vedere le vetture comparire sullo sfondo con i commissari ancora a piedi nella via di fuga ha generato una forte reazione tra tifosi e addetti ai lavori. 

Sezione: News / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 21:10
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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