Nelle ultime ore è emerso un quadro preoccupante: Lewis Hamilton e Charles Leclerc sarebbero sempre più stanchi del rendimento della SF-25, un malcontento che secondo Giorgio Terruzzi del Corriere starebbe minando anche la fiducia verso il progetto 2026. La stagione attuale ha incrinato profondamente il rapporto tra i piloti e il Cavallino Rampante, e la grande paura in casa Ferrari è di non riuscire a recuperare terreno prima dell’avvio del nuovo ciclo tecnico. Un campanello d’allarme che impone una reazione immediata, tecnica e mentale, per provare a ricostruire un clima che in questo momento appare fragile.

Un malessere che nasce dal rendimento della SF-25

Le voci raccolte da Terruzzi raccontano un paddock in cui regna un crescente senso di insofferenza attorno alle prestazioni della Ferrari. La SF-25 non è riuscita a garantire continuità, stabilità né una base sufficiente per consentire a Hamilton e Leclerc di esprimere il loro valore, creando un logorio che si trascina ormai da mesi. Secondo la ricostruzione, entrambi i piloti si sarebbero detti stanchi delle difficoltà incontrate in ogni fase del weekend, da un comportamento altalenante in qualifica alle scelte tecniche che faticano a produrre un miglioramento tangibile. Il problema non è solo la mancanza di risultati, ma la percezione di una vettura che non risponde come dovrebbe e che ha rallentato progressivamente la fiducia all’interno del box.

La preoccupazione per il 2026 e la necessità di una svolta

A inquietare la squadra è il fatto che questa sfiducia non riguarda soltanto il presente, ma si proietta anche sul futuro. Il 2026 rappresenta l’inizio di un’era completamente nuova, un capitolo che richiederà precisione progettuale, visione tecnica e capacità di ripartire quasi da zero. Se Hamilton e Leclerc iniziano a dubitare oggi, significa che l’ambiente non sta trasmettendo la sicurezza necessaria per affrontare un cambiamento così radicale. Ferrari spera che la stagione attuale, così problematica, possa fungere da spartiacque e che un lavoro meticoloso nei prossimi mesi permetta di ricomporre un rapporto incrinato. L’obiettivo dichiarato è reagire, ritrovare identità, offrire segnali concreti e presentarsi al 2026 con basi solide, così da riconquistare la fiducia dei due piloti e cancellare l’amarezza accumulata in un anno complicatissimo.

Sezione: News / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 16:25
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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