Nel paddock tiene banco l’addio prossimo di Andy Cowell ad Aston Martin, una separazione che secondo le voci sarebbe frutto di un licenziamento oppure di un trasferimento verso il reparto motori Honda. Le notizie raccolte da Autoracer indicano che il profilo di Cowell, forte di una profonda conoscenza dell’intero processo di progettazione della vettura, potrebbe diventare una tentazione per la Ferrari, soprattutto in un momento in cui Frédéric Vasseur sta valutando se introdurre un ruolo di Chief Technical Officer. Sul tavolo pesa anche la disponibilità dello stesso Cowell ad affrontare un ambiente totalmente diverso, un punto decisivo in quella che potrebbe diventare una delle mosse tecniche più delicate del prossimo mercato.

Perché Cowell interessa davvero a Maranello

Secondo l’analisi circolata nel paddock, l’eventuale interesse della Ferrari nascerebbe dalla necessità di colmare il vuoto lasciato da Cardile nella gestione delle risorse tecniche. Cowell non è un nome qualsiasi, ma un ingegnere che ha guidato per anni una struttura complessa come quella Mercedes, affrontando lo sviluppo della power unit e contribuendo alla definizione dell’intero progetto vettura. In un contesto in cui la Ferrari sta ridefinendo ruoli e responsabilità, la possibilità di puntare su un ingegnere con questo livello di esperienza assume un peso notevole. La sensazione è che Vasseur stia monitorando la situazione con attenzione, un atteggiamento prudente e pragmatico che rivela quanto questa operazione potrebbe incidere sugli equilibri interni di Maranello.

Vasseur osserva e valuta i prossimi passi

Il nodo principale riguarda la struttura futura della Scuderia. La decisione di creare o meno una figura di Chief Technical Officer è centrale, poiché segnerebbe un’ulteriore evoluzione del modello organizzativo voluto da Vasseur, orientato alla responsabilizzazione dei singoli reparti. Cowell, disponibile relativamente presto a causa di un gardening period non particolarmente lungo, rappresenterebbe un’opportunità unica, soprattutto perché troverebbe un ambiente che conosce già in parte. A Maranello sono presenti due figure a lui molto familiari, Loic Serra e Lewis Hamilton, entrambi protagonisti dell’era Mercedes che ha regalato titoli e continuità di rendimento. 

Credit photo: depositphotos.com

Sezione: News / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 01:00
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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