Nelle prime analisi del dopo-gara, Frédéric Vasseur ha cercato di riportare equilibrio attorno al momento complicato di Lewis Hamilton, chiarendo che il problema non riguarda una rivoluzione tecnica, ma la capacità di costruire un fine settimana coerente dall’inizio alla fine. Per il team principal Ferrari il nodo non è la performance pura, bensì la gestione delle aspettative, dei dettagli e della preparazione, elementi che in questa fase stanno impedendo a Hamilton di esprimersi al livello desiderato. Un invito a ritrovare ordine, metodo e continuità, più che a stravolgere la macchina o le procedure.

Il giudizio di Vasseur sulla situazione di Hamilton

Vasseur ha ricostruito il quadro con grande lucidità, ponendo l’accento sulla necessità di mettere insieme ogni singolo tassello del lavoro. Le sue parole sono state un richiamo deciso a ritrovare linearità lungo tutto il fine settimana, senza cadere nella tentazione di cercare un’unica causa o una soluzione drastica. "Non ritengo che con Lewis serva ripartire da zero, quello che ci manca è l’insieme, la capacità di costruire un weekend ordinato. Facciamo fatica ad avere una sequenza pulita, ci sono intoppi e variabili che complicano tutto. La velocità conta e va migliorata, ma conta anche come affrontiamo il lavoro quotidiano, come gestiamo le aspettative e ogni fase in pista". Una riflessione che sposta il discorso dal rendimento del singolo alla solidità collettiva della squadra.

Un problema di continuità più che di velocità

La Ferrari vede in questo momento un tema di continuità, non di qualità assoluta. La macchina non ha mai raggiunto il livello atteso, ma per Vasseur il vero limite è l’impossibilità di costruire un weekend senza intoppi: set-up da rifinire, scelte da armonizzare, adattamenti che arrivano in ritardo e un approccio generale che fatica a trovare fluidità. Hamilton resta un punto fermo del progetto, un pilota che conosce alla perfezione cosa significhi estrarre il massimo in condizioni ideali, ma finché il team non riuscirà a fornirgli un contesto più stabile anche il suo rendimento rimarrà altalenante.

Sezione: News / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 21:25
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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