Alla vigilia del weekend che potrebbe incoronarlo campione, Lando Norris rimane saldo sulla sua linea. Pur trovandosi davanti all’occasione più importante della carriera, il britannico insiste sul fatto che non serva alcuna correzione di rotta. Ricorda che il vantaggio sul secondo è “lo stesso di Las Vegas”, quindi non c’è motivo per modificare una preparazione che finora ha dato frutti. A suo dire, la McLaren sarebbe apparsa ancor più incisiva nell’ultima gara “senza i problemi” tecnici che ne hanno frenato il ritmo. Una posizione che trasmette serenità, ma che allo stesso tempo potrebbe nascondere una certa fiducia rischiosa.

Red Bull come ombra costante

Norris non ignora però il valore dell’avversario diretto. La squadra di Milton Keynes, per quanto altalenante, negli ultimi appuntamenti ha mostrato un passo minaccioso. Per questo motivo l’inglese ammette che “ci aspettiamo che siano veloci anche questo fine settimana” e che possano ripetersi anche nelle gare successive. È un riconoscimento lucido, che però potrebbe mettere in discussione la sua scelta di non cambiare nulla: un osservatore scettico potrebbe domandarsi se la continuità sia davvero la strategia migliore quando il principale rivale sta rialzando la testa.

La filosofia dell’immutabilità

Nonostante ciò, Norris ribadisce che “non c’è nulla che nessuno debba cambiare”. La sua convinzione è che la forza della McLaren derivi proprio dalla stabilità interna: un metodo che si rifiuta di alterare anche davanti alla posta più alta. Questo atteggiamento riflette maturità, ma potrebbe anche essere interpretato come un rischio calcolato. Mentre altri, in un momento simile, modificherebbero routine, approccio mentale o dinamiche interne, lui insiste sulla linearità. Se questa scelta pagherà o meno, sarà il Qatar a dirlo: per ora Norris preferisce restare identico a se stesso, e questo nel bene o nel male  è il suo marchio.

Sezione: News / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 15:30
Autore: Francesco Franza
vedi letture
Francesco Franza
autore
Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
Print