La voce è tornata a circolare con forza e questa volta non si tratta solo di un’ipotesi. In mattinata Johnny Herbert aveva acceso la miccia con un commento enigmatico, ma ora anche F1 Insider rilancia l’indiscrezione: la Ferrari starebbe nuovamente valutando Christian Horner come possibile futuro team principal. Un ritorno di fiamma che arriva dopo mesi di apparente calma e dopo un’estate in cui, come svelato da F1-News.eu, si era già discusso di un contratto triennale tra le parti.

Elkann riflette: fiducia a Vasseur in bilico

Secondo quanto riportato da F1 Insider, John Elkann non sarebbe del tutto soddisfatto del lavoro svolto da Frédéric Vasseur. Nonostante il recente rinnovo del manager francese, la fiducia del presidente sarebbe parziale, soprattutto dopo una stagione 2025 giudicata insufficiente sia nei risultati che nell’immagine. La Ferrari SF-25 non ha mai mostrato segnali concreti di competitività stabile, e il clima interno a Maranello resta teso, con diverse figure tecniche in uscita e un morale basso dopo l’ennesima delusione in pista.

Con la risoluzione del contenzioso legale che lo legava alla Red Bull Racing — chiuso con un indennizzo di 3,4 milioni di euro — Horner è ora libero da qualsiasi vincolo con Milton Keynes. Questo dettaglio riapre le porte a una trattativa che, secondo fonti vicine all’ambiente Ferrari, potrebbe tornare d’attualità già nelle prossime settimane.

Il caso Horner, tra cause e rilanci

Il nome di Christian Horner era già stato accostato alla Ferrari subito dopo il suo allontanamento dalla Red Bull, ma l’attenzione si era spostata rapidamente su altri fronti, con Elkann concentrato sulla stabilità interna e sul futuro progetto 2026. Ora, con la squadra in piena crisi tecnica e il malcontento crescente dei tifosi, il profilo di Horner — vincitore di sei titoli costruttori e sette piloti — torna ad assumere un peso specifico. L’ex CEO di Red Bull sarebbe visto a Maranello come l’uomo in grado di ridare struttura e disciplina a un team che, da troppi anni, manca di una guida stabile e carismatica. Horner, da parte sua, ha sempre mantenuto un certo distacco dalle voci sul suo futuro, ma non ha mai nascosto la stima per la Ferrari e per il fascino unico del Cavallino.

Un arrivo che complicherebbe il sogno Verstappen

Tuttavia, l’arrivo di Horner alla guida della Rossa avrebbe un effetto collaterale immediato: chiuderebbe di fatto ogni possibilità di vedere Max Verstappen in Ferrari. Il rapporto tra i due si è incrinato negli ultimi mesi alla Red Bull, con il campione olandese che non avrebbe apprezzato la gestione interna dello scandalo che ha portato all’addio di Horner. Per questo, un eventuale approdo dell’ex team principal inglese a Maranello renderebbe improbabile qualunque trattativa parallela per portare Verstappen in rosso nel 2026 o oltre. Il dossier, dunque, è di quelli delicati. Ferrari dovrà decidere se puntare sulla continuità con Vasseur o se aprire un nuovo ciclo affidandosi a uno dei manager più vincenti dell’era moderna. Una scelta che, comunque vada, segnerà il futuro del Cavallino nel passaggio ai nuovi regolamenti tecnici. Ma la Ferrari è anche in crisi finanziaria? Le ultime su questo campo nel prossimo articolo. Clicca dopo le frecce per l'articolo su >>>  Ferrari e crisi: tutta la verità

Sezione: News / Data: Ven 10 ottobre 2025 alle 15:09
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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