Toto Wolff ritiene che i suoi commenti sul weekend “deludente” di Kimi Antonelli a Monza possano aver contribuito a motivare il giovane pilota, con il boss Mercedes che ha suggerito che quelle parole abbiano “acceso un fuoco sotto il c**o” del rookie, in seguito a due weekend molto più convincenti a Baku e Singapore.

Dopo un buon inizio nella sua stagione d’esordio in Formula 1, Antonelli aveva vissuto un periodo più difficile durante la parte europea del campionato, in cui ha collezionato quattro ritiri e solo due arrivi a punti, entrambi nelle ultime posizioni della top 10.

Il momento più complicato era arrivato al Gran Premio d’Italia di settembre, quando Antonelli era finito nella ghiaia dopo un testacoda nelle prove libere 2. Dopo il nono posto in gara, Wolff aveva definito la prestazione del 19enne “deludente”, aggiungendo:

“Non puoi mettere la macchina nella ghiaia e poi aspettarti di essere lì davanti.”

Da allora, però, Antonelli ha mostrato progressi notevoli, conquistando un quarto posto al Gran Premio dell’Azerbaigian e un quinto a Singapore, su una pista dove non aveva mai corso prima.

Parlando a Sky Sports F1 durante il weekend di Singapore, Wolff ha spiegato che l’approccio di Antonelli è cambiato nelle ultime gare:

“Da Baku in poi abbiamo visto una grande concentrazione. Sicuramente il periodo europeo non lo ha aiutato, perché c’era troppa attenzione su di lui e le aspettative erano altissime.
Mi sembra che ora abbia meno impegni esterni, meno media e sponsor, e che stia dedicando tutto il suo tempo al lavoro con gli ingegneri, ed è una cosa positiva.”

Quando gli è stato chiesto se crede che Antonelli abbia reagito bene ai commenti critici dopo Monza, Wolff ha risposto:

“Penso che anche per Kimi sia un processo di apprendimento, capire a cosa reagisce meglio. Lo abbiamo sempre incoraggiato, anche a sbagliare, perché questo è l’ultimo anno con queste regole tecniche.
Tutti gli altri piloti si sono abituati a queste vetture, per lui è la prima stagione: non conosce ancora le piste, né tutto questo mondo.
Quindi, per l’anno prossimo tutti ripartiranno da zero, con una macchina tutta da scoprire, e da questo punto di vista credo che stia facendo un buon lavoro. Sembra che quelle parole abbiano davvero acceso un piccolo fuoco sotto il sedere… vedremo.”

Infine, riguardo al potenziale di Antonelli di diventare un futuro campione del mondo – e se possa già essere al livello di compagni come George Russell – Wolff ha aggiunto:

“Il livello è già altissimo: se guardi George e Max [Verstappen], le loro capacità sono straordinarie, e ci sono pochi altri che possono essere paragonati.
Entrare in quel gruppo sarebbe già un successo. Il suo percorso nelle categorie giovanili è stato fenomenale, probabilmente il migliore degli ultimi dieci anni – nei kart era eccezionale – ma la Formula 1 è tutta un’altra storia.”

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 17:27
Autore: Leonardo Adamo
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