Martin Brundle, ex pilota e noto commentatore, ha recentemente espresso ammirazione per Max Verstappen, paragonandolo ai più grandi campioni della storia della Formula 1. Secondo Brundle, il talento di Verstappen non sta solo nella velocità, ma soprattutto in un'abilità unica di influenzare gli avversari fin dai primi istanti di gara.

"Max ha una capacità quasi soprannaturale di trovare un'aderenza che gli altri semplicemente non vedono nelle prime curve del primo giro," ha spiegato Brundle in un'intervista esclusiva a Sky Sports UK. “È come se occupasse uno spazio nella mente degli avversari senza che loro ne siano consapevoli, creando confusione e incertezza su quali mosse farà. E questo non è frutto del caso, ma di una strategia studiata con cura.”

Brundle ha voluto sottolineare come questo effetto psicologico sia una caratteristica dei fuoriclasse, citando i campioni Ayrton Senna e Michael Schumacher. “Era proprio così che Senna dominava le corse, anche nelle categorie inferiori come la Formula 3: metteva sotto una pressione costante chi gli stava davanti, lasciandogli solo la scelta tra rischiare un incidente o cedere il passo. È quel tipo di presenza che il pubblico ama vedere."

Queste parole evidenziano come Verstappen, nonostante la giovane età, si stia già posizionando accanto a leggende del passato, incarnando un mix di talento tecnico e forza mentale che lo rende unico nel panorama mondiale.

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 17:29
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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