Le parole di Verstappen e la replica di Isola

Dopo le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian, Max Verstappen ha espresso forti critiche nei confronti del nuovo pneumatico Pirelli C6, definendolo poco adatto e arrivando a suggerire che la casa italiana “lo lasciasse a casa”. Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli, ha risposto con calma, dichiarando di voler discutere direttamente con il pilota ma precisando che la mescola non verrà più impiegata nel corso del 2025. Le decisioni di non utilizzare il C6 a Singapore e Las Vegas, infatti, erano già state prese in precedenza per ragioni tecniche legate alle alte temperature e ai livelli di energia in pista.

Secondo Isola, il problema principale del C6 risiede nella sua sensibilità meccanica: in condizioni fredde, tende a generare facilmente graining, un fenomeno che danneggia la superficie del pneumatico e riduce la prestazione. “La mescola è più delicata e, se non raggiunge subito la giusta temperatura, può deteriorarsi rapidamente”, ha spiegato l’ingegnere italiano, sottolineando come questo fattore renda la C6 difficile da gestire nei primi giri.

Differenze minime tra C5 e C6 e prospettive future

Pur riconoscendo la validità di alcune osservazioni di Verstappen, Isola ha difeso il lavoro svolto dal team Pirelli. I dati raccolti dimostrano che la C6, seppur più imprevedibile, offre comunque un leggero vantaggio prestazionale rispetto alla C5, di circa uno o due decimi al giro, anche se la differenza non è così marcata come previsto. “È una mescola più veloce, ma anche più nervosa. Non è semplice ottenere il massimo da lei”, ha dichiarato Isola.

Il direttore Pirelli ha aggiunto che l’azienda ha già imparato molto dal debutto di questa gomma, utilizzata anche a Monaco, Imola e Montreal. Per la prossima stagione, l’obiettivo sarà ampliare il divario tra C5 e C6 per definire meglio le caratteristiche di ciascuna mescola. Inoltre, con l’arrivo del nuovo regolamento tecnico e delle gomme ridimensionate nel 2026, Pirelli prevede una revisione completa della gamma, volta a migliorare la coerenza e la gestione termica dei propri pneumatici.

Un confronto costruttivo

Nonostante le divergenze, Isola ha riconosciuto il valore dei commenti di Verstappen, giudicandoli “in linea con le nostre analisi interne”. Il dirigente ha ribadito che il dialogo con i piloti resta fondamentale per l’evoluzione del prodotto: “Capisco le sue osservazioni e in parte le condivido. Stiamo lavorando per offrire una gamma di pneumatici più equilibrata e performante”.

In definitiva, la polemica tra Pirelli e Verstappen sembra trasformarsi in un confronto tecnico costruttivo, utile per migliorare l’affidabilità e la gestione delle mescole future. Anche se la C6 si è rivelata complessa da utilizzare, ha offerto spunti preziosi per lo sviluppo degli pneumatici che accompagneranno la Formula 1 nei prossimi anni.

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 17:00
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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